Siamo sulla 6th strada ad Alphabet city ed il garage in questione, e` di proprieta` di "Scottish Hugh".
Quando Hugh Mackie lascio` la sua nativa Scozia per una nuova vita a New York, l'industria motociclistica britannica era appena stata dichiarata morta. Si era , a meta` degli anni 1980 e l'ultima cosa che un motociclista voleva, era guidare una vecchia Triumph, Norton o BSA. La gente allora, pensava che le moto giapponesi fossero più veloci, più moderne e più affidabili.Mackie, arrivò a New York e si sistemo` nel grintoso Lower East Side , e dopo un paio di annunci dove comunicava l`apertura del garage, fu sommerso di telefonate di motociclisti , che avevano una vecchia Triumph Bonneville o una BSA in garage e se ne erano dimenticati. "Non c'era nessuno in citta` che sistemasse queste moto vecchie, e dopo averne sistemato un paio , con il passaparola, i clienti hanno iniziato a venire sempre piu` numerosi.
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Entrata |
Sixt street Specials, è in parte bazar, in parte luogo di ritrovo e garage, per il sempre crescente numero di motociclisti"retro" che ci sono in citta`. Durante i primi anni '90, una visita al Specials Sixth Street significava immergersi nella selvaggia sottocultura bohemien del motociclismo, mentre oggi , l`estetica dominante dei frequentatori di Mackie è puro stile Mods vs Rockers e questi ragazzi, sono eclettici come le moto che guidano. Studenti , architetti, progettisti di software per computer, gioiellieri , operatori nel settore della moda , la mania delle inglesi ha contagiato un po`tutti .
All`officina, si accede attraverso una rampa di scalini , per poi scendere in un angusto sotterraneo dove i meccanici che lavorano da Hugh, adoperando una corda , fanno scivolare le moto su una tavola di legno per poterle portare dentro e fuori .
Allora era pazzesco, che certe operazioni fossero fatte in questa maniera ( old school ), oggi , e` singolare . Gli appartamenti intorno , una volta pieni di punk rockers e squatters, sono stati lentamente sostituiti da torri di uffici e condomini di lusso e uno degli ultimi immobili della zona sfuggito all`imborghesimento del quartiere e` proprio l`officina dello scozzese .
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Serbatoio di una vecchia BSA |
Amare queste moto , e` veramente a adattarsi ai tempi ,ha detto Mackie (che passa i fine settimana nelle corse di Dirt Track per moto d`epoca con la sua BSA) , sono state costruite per essere maltrattate, sono moto che si possono parcheggiare in strada e al mattino, lavorando un po` sui carburatori e con un paio di colpi bene assestati sulla leva della messa in moto, fanno ruggire il motore che produce un suono d`altri tempi. Nulla a che vedere con il rumore del bicilindrico di Milwaukee .
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Moto da Dirt Track |
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Bicilindrico BSA |
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Piano piano , sta prendendo forma |
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Ricambi |
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Ruote originali |
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Viti e altro materiale originale |
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Essenziale |
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memorie |
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grintosa |
Non so quale sia il motivo che queste vecchie moto attraggono gente della mia eta` e ragazzi giovani dice Hugh, forse , il loro mistero è proprio perche` davanti ai nostri occhi : sono belle perché sono accessibili e facili da usare. Quando puoi avere una moto come queste, bella e veloce, non capisco perche` un qualsiasi motociclista , ne vorrebbe una nuova .
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