Sunday, August 7, 2011

La crisi questa sconosciuta !!!!!!!!

Come potete vedere dalla foto allegata , si capisce lo scollamento tra paese reale e paese descritto dai reponsabili dell`informazione  . Considerando che tutti i media  danno la notizia che l´ Italia è quasi in bancarotta ,questa notizia mi fa stare un poco meglio .

Tanti auguri di buone vacanze ai titolari del negozio in questione

3 comments:

  1. Infatti, non si pup’ parlare di crisi nel senso classico ed economico del termine .
    Siamo semplicemente di fronte ad un cambio epocale. Dove da una parte ci stanno gli Stati storicamente piu’ importanti al mondo a cui gli si sta presentando il conto (del fatto che hanno speso molto piu’ di cio’ che potevano permettersi), e stanno economicamente crollando e diventano frutto della speculazione . E dall’altra parte ci sta una imprenditoria privata che soldi ne sta producendo ancora .
    E questo lo misuri da questo dato: il capitale raccolto ad oggi dai Fondi di investimento, vale 15 volte il prodotto interno mondiale .
    Quindi vi e’ una valanga di denaro (piu’ o meno circolante) che viene utilizzato dai grandi gruppi bancari ed assicurativi per essere investito . Peccato che tutto cio’ venga svalutato (e di molto in questo periodo) dal pesante debito di ogni singolo Stato.
    Piccola parentesi : Ma chi sta presentando il conto a questi Stati ? Le agenzie di rating . E da chi vengono controllate/finanziate ? Forse da qualche gruppo finanziario ? Meditate gente, meditate ....

    Piuttosto che parlare di crisi, che orami ha stancato anche coloro che lo dicono, non sarebbe forse meglio parlare in modo esplicito dei mali che hanno generato questi debiti? E di come estirparli ?
    Tutti lo sanno , che i debiti dello stato (italiano, con la S minuscola) derivano da anni ed anni di sperperi incontrollati (assunzioni del pubblico impiego, apparati dello stato, costi della politica, ammortizzatori sociali, pensioni baby, etc...) ed e’ su questi punti che l’Europa e la BCE hanno puntato il dito . Solo che nessuno ha il coraggio di parlarne e soprattutto di estirpare questo cancro economico.
    Io sto dalla parte dei paesi del Nord Europa, che ci dicono : “Italia, vuoi che ti salvi? se si, allora taglia tutta quella marmaglia e zavorra che ti ritrovi a pagare ogni fine mese. Altrimenti, sprofonda con tutti i tuoi debiti, perche’ noi non siamo disposti ad essere virtuosi per poterti mantenere . Perche” Francoforte , non e’ Roma !!! “
    Se qualcun altro, invece la pensa in modo diverso e vuole continuare ad alimentare questa puzzolente mangiatoia , lo faccia pure, ma almeno dtemelo ed abbiate il coraggio di mostrare la vostra faccia ed i vostri nomi !
    Che Dio vi Benedica,
    Stay Rock, AC

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