Thursday, August 4, 2011

Ma dov`e` questa crisi ?????? parapapparapappara...

Da Nordstrom, uno dei maggiori dept stores americani , la  lista d'attesa per un cappotto di tweed e lustrini di Chanel che costa 9.010 dollari. e` parecchio lunga. Neiman Marcus (altro gigante del settore ) ha esaurito le scarpe a zeppa  modello Bianca di Christian Louboutin , in vendita  a 775 dollari al paio, in poco meno di tre settimane .Il gruppo Mercedes-Benz ha dichiarato  che il mese scorso ( luglio ), negli Stati Uniti ha venduto piu` automobili di quanto non ne fossero state vendute nei mesi di luglio degli ultimi 5 anni .

Anche con l'economia barcollante , con Wall street in caduta costante e con molti americani che stanno tirando la cinghia ,i ricchi che abitano questo paese(non necessariamente sono americani ) sono ancora affascinati dai vestiti firmati , dalle auto di alta gamma  e da tutto ciò che per loro e` sinonimo di lusso .Un discorso a parte i nostri concittadini che "assaltano" i vari Abercrombie , Hollister e Ugg manco fossero i barbari che calavano in Italia verso la fine dell`impero romano .
A tal proposito , da qualche tempo ho in testa una domanda ;  ma perche` noi italiani indossiamo  sempre maglie con le scritte giganti ? E` forse,  che inconsciamente pensiamo : tanto se mi perdo ,chiamo la polizia , dico che sono all`incrocio X o Y  ho tra i 50 e i 60 anni e indosso una felpa rossa con scritto A&F ? 
Ah ... saperlo !!!

Tornando a noi , i negozi di beni di lusso, settore che è andato molto peggio di altri nella recente recessione, stanno recuperando I fatturati in maniera piu` veloce rispetto agli altri operatori del settore, e anche se siamo ancora distanti dalle folli spese dei primi anni duemila,  i consumi dei prodotti di lusso sono in netto aumento.

Questa categoria , ha avuto il piu` alto incremento di vendite di tutto il paniere di prodotti monitorati , e nel solo mese di luglio , l`incremento e` stato dell`11,6%

Che cosa è cambiato?  Quasi nulla !
Come detto , anche se il mercato azionario e` depresso , quello immobilare e` praticamente fermo e la produzione Americana deve ancora ripartire  l'acquisto di cose belle e costose è tornato in voga solo per le persone che possono permetterselo.

Per quanto riguarda la moda , si desidera indossare o portare oggetti meno appariscenti che in passato ma con un alto contenuto qualitativo. In poche parole,  i pacchiani prodotti tutto logo e niente stile , non “tirano “piu”.

Da Tiffany ( tempio della gioielleria) nel primo trimestre del 2011, le vendite sono aumentate del 20 per cento a 761 milioni dollari. La scorsa settimana LVMH, che detiene I costosi marchi , come Louis Vuitton e Givenchy, ha riportato una crescita delle vendite nella prima metà del 2011 del 13 per cento a 10,3 miliardi di euro, o 14,9 miliardi dollari.
Inoltre , la scorsa settimana, PPR, proprietaria  di Gucci, Yves Saint Laurent e altre marchi, ha detto che le vendite nel  segmento lusso sono incrementate del 23% nei primi sei mesi dell`anno .

Auto :
questa settimana, BMW  ha annunciato  che rispetto ad un anno fa , l'utile trimestrale e` raddoppiato e  le vendite sono cresciute 16,5 % . Porsche ha comunicato nel  primo semestre , il  profitto è aumentato del 59 %  e Mercedes-Benz ha dichiarato che le vendite di luglio del segmento  high-end Classe S (in alcuni casi oltre i $ 200.000) negli USA ha fatto un balzo del 14 %.

Se i rivenditori di prodotti di lusso sono soddisfatti , non si puo` dire lo stesso degli altri . Ad esempio Wal-Mart ( la piu` grande catena di negozi al mondo ) , per soddisfare la richiesta dei suoi clienti , ha dovuto introdurre confezioni più piccole .Infatti, in  certe aree del paese , i loro clienti non hanno abbastanza denaro per permettersi di comprare i multipack di carta igienica.

Purtroppo , pur  andando bene, le spese dei ricchi non aiutano in alcun modo  le persone che hanno perso il lavoro e sono alla disperata ricerca di un posto qualsiasi  .

Solo un paio di anni fa, i rivenditori di lusso erano attanagliati dalla paura e nei  negozi,  gli sconti in stagione  raggiungevano anche il 70 % . Logico , che I consumatori , aspettassero gli sconti prima di comprare . Ad ottobre 2008 , le vendite di beni di lusso erano  scese del  17,9 %  rispetto all'anno precedente. In questi negozi , gli sconti stanno diminuendo di stagione in stagione , anche perche` la recessione , ha spazzato via parecchi operatori che non sono stati in grado di reagire in maniera corretta e moderna.  

Nel 2008, il prezzo piu` alto degli stivali piu` venduti nei negozi di  Loubotin era di  1.575 dollari , oggi , gli stivali che vanno per la maggiore costano  2.495 dollari . La Crème de la Mer ( crema per il viso),da Bergdorf Goodman nel 2008 costava1.350 dollari per 16 once ,  ora la stessa confezione costa 1.650 dollari.

Parte della domanda è anche guidata dall`ignoranza . Nei negozi di lusso ,il fattore “snob” considera I prezzi più elevati un marchio di qualità.

Gli atteggiamenti dei clienti sono comunque cambiati : se ritengono che il prodotto in vendita soddisfi il loro ego , lo pagano a prezzo intero senza fiatare  . Se ricevendo una borsa di Goyard , la cliente si sente appagata,  non ha problemi di sorta a sborsare 2.000 usd per una borsa .........fondamentalmente di plastica !!!!!

Questa e` la situazione nelle maggiori citta` americane . Se pero` attraversando il classico fiume , usciamo da questi giardini incantati e  andiamo a visitare la vera America , l`unico lusso che qui viene inseguito e` poter lavorare per avere a disposizione tre pasti al giorno per tutta la famiglia ( sperando di non avere problemi di salute ) !
Arrivederci da una accaldata New York 


2 comments:

  1. Commento di “Mario“
    Twin Dan,ho letto sul tuo blog articolo sulla "crisi"...beh,dopo aver trascorso un po'di gg a Cortina,confermo che e'veramente "tutto relativo"...e cmq,secondo me,se "certa gente"e'ancora disposta a pagare cifre imbarazzanti per oggetti superflui...I leaders del luxury fanno benissssssimo ad imporre quei prezzi surreali. Ognuno e'responsabile delle proprie scelte. Anche se molto spesso le scelte altrui sono difficili da capire...W la libertà di pensiero e di azione!!!

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  2. In realta' vi sono due economie nei vari paesi con due poteri di acquisto differenti .
    Questo cambiamento (a me piace chiamarlo cosi' piuttosto che il triste vocabolo di "crisi"), sta' separando, ed impoverendo il ceto medio, mentre sta consolidando il ceto ricco.
    Pertanto non mi stupisco se i beni di lusso (abiti, gioielli, auto, case, vacanze,..) , continueranno a vendere con un tasso di crescita superiore alla inversa contrazione dei beni "durevoli" .
    LE due economie hanno preso strade opposte e procedono a velocita' diverse .... a meno che qualche manovra comune a piu' governi riesca ad invertire il trend .... Ma spesso i governi (di qualsiasi segno essi siano) son portati a tutelare corpose lobby, piuttosto che diffondere ricchezza ...
    Vorrei tanto sbagliarmi, ma le prossime settimane ci diranno di quanto mi sto sbagliando .
    Stay Rock,
    AC

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