Tuesday, November 6, 2012

I cinque giorni che sconvolsero NY -Giovedi 1 Novembre


NYC  1 Novembre 2012

Ieri e` stata una giornata lunghissima e pesante per cui, ho dormito parecchio e stamattina, mi sono svegliato che il sole gia` inondava le strade. Non capisco se e` perché  sono le 9, ma le strade mi sembrano un po` meno deserte dei due giorni passati.

Come sempre, oggi e` un`altro giorno e mi auguro, che le cose si sistemino in fretta.

Tornando a quanto mi sta succedendo in questa strana situazione , non posso non ripensare a quanto ho visto nel mio girovagare e di come l’uomo, ha la capacita' di adattarsi velocemente alle varie situazioni in cui si viene a trovare. Ieri sera infatti, nel corso di una lunga passeggiata di  un paio d`ore nel buio piu’ totale, ho visto che, incuranti della fitta oscurita`, gruppi di ciclisti scorrazzavano allegramente con la  totale mancanza di riferimenti stradali e creando con le luci posizionate nei loro caschi o nei braccioli, divertenti effetti luminosi che lentamente si allontanavano come farfalle luminose, svanendo nel nero della notte.

La bicicletta : non se ne trova una in tutta la citta`, ed e` diventata il mezzo piu` veloce (ed economico) per spostarsi in questi giorni . Infatti nella zona di uptown, dove non ci sono problemi di elettricita` e  negozi e uffici sono aperti, il traffico e` impressionante e per fare poche decine di blocks in auto , ci si impiega anche un`ora ( Sandy ha causato gravissimi danni in ampie zone di Long Island,Queens, New Jersey e i trasporti pubblici sono ridotti all`osso) .
A tal proposito, devo ringraziare il mio amico Mimmo Masciarelli; in questi giorni, il suo regalo e` stato di grande aiuto per spostarmi in città.

Torniamo al presente: dopo una veloce doccia (rigorosamente fredda) mi vesto e  salgo in bicicletta in direzione Upper East Side. Ho deciso di andare a fare ancora colazione da Tarallucci e Vino sulla 83ma e Columbus, così, in compagnia di un cappuccino e di una brioche, ne approfittero` per controllare le email ed informarmi su quanto sta succedendo nella costa Est americana e nel resto del mondo.
I miei complimenti al sindaco Bloomberg  ed ai suoi uomini .NYPD, FDNY e tutti gli altri dipendenti comunali stanno facendo un ottimo lavoro, dal controllo dell`ordine pubblico giorno e notte , alla raccolta dell`immondizia. 
Tutti i newyorkesi poi sono incredibili, di una gentilezza mai vista .
La gru divelta dalla forza del vento sulla 57ma
Da Tarallucci sulla 83ma, trovo ancora il mio amico Enrico (oltre a essere un compagno di calcetto come portiere e` anche un tifoso sfegatato dell'Udinese) che e` tutto indaffarato a preparare espressi e cappuccini alle tardone (in fase di pre-imbalsamamento) dell`Upper East Side. Stamattina tra l`altro e` ancora incazzato nero,  perche` ieri pomeriggio  data l`impossibilita` di trovare un taxi o un qualsiasi altro mezzo di trasporto ( ho gia` detto che il traffico era praticamente bloccato), e` dovuto tornare a casa a piedi dalla 83ma a Williamsburg , praticamente, si e` fatto 12km a piedi.
Dopo il cappuccino,  e una mezzora di pettegolezzi vari sulla clientela di qui, mi prepara un ottimo espresso e a questo punto, mi aggiorna su come stanno vivendo la situazione gli altri amici con cui giochiamo a calcio a Chinatown.
Quasi tutti quelli che vivono a downtown, sono piu` o meno nelle mie stesse condizioni, a parte un paio che vivono nella zona di Wall Street dove manca anche acqua e gas, un paio di quelli che abitano fuori citta` hanno avuto pesanti problemi a causa degli allagamenti.

Nel sito del NYT leggo finalmente una notizia positiva. Il portavoce della compagnia elettrica, ha annunciato che nella parte ovest di Tribeca, l`energia elettrica e` stata riattivata e che entro domani sera verranno riattivati i collegamenti in  ampie zone sotto la 14ma.
Speriamo bene !

Per strada, incontro una reduce del veglione di Halloween della scorsa notte. Ha fatto tardi e si e` talmente rovinata, che per tornare a casa stamattina ha bisogno di aiuto.
L'espressione della donna dietro il vetro commenta perfettamente la fotografia
( siamo nell' Upper East Side )
Dei conoscenti incontrati per caso, mi informano, che nella zona di Wall Street e Battery Park , la situazione e' molto piu' problematica che nel resto di downtown. Qui l'onda di marea , ha praticamente invaso tutti gli scantinati ed i garage sotterranei della zona.
Decido all`istante di andare a fare un giro per rendermene conto di persona. Facendo lo stesso itinerario di qualche giorno fa, non posso fare a meno di sorridere tra me e me. Ricordate le difese con un paio di misere file di sacchetti di sabbia?  Be` effettivamente erano troppo basse e dopo due giorni, le pompe stanno ancora lavorando per svuotare i locali sotterranei.
Mi dicono che qui oltre all'energia elettrica mancano anche acqua e gas. Il mio socio Iacopo abita al 45mo piano di uno dei nuovi palazzi e non credo sia ancora sceso. Per uno che non e` abituato/allenato, 45 piani a piedi sono faticosi come  fare una via ferrata sulle Alpi senza allenamento e sotto il sole di luglio!





William st

Lasciandomi alle spalle i gruppi di operai che stanno controllando  le pompe in azione, mi dirigo verso uno dei quartieri alla moda di New York : Soho.
Come potranno confermare  quelli che vivono o hanno vissuto a NY e conoscono la citta` da almeno una trentina d`anni, attraversare Soho in questi giorni senza corrente elettrica, e` come fare un viaggio nel  passato.  Sino alla meta` degli anni '80, il quartiere in questione,  era in uno stato di abbandono totale e  giovani da tutto il mondo, soprattutto artisti,  avevano occupato gli ampi spazi (lofts) nei "cast iron buildings" (http://en.wikipedia.org/wiki/SoHo#Cast-iron_architecture ), edifici  che fino a qualche tempo prima erano stati sede di laboratori industriali e artigianali.

Le strade, oggi come allora, sono praticamente deserte con solo qualche auto parcheggiata e mancando  la corrente elettrica, anche gli eleganti negozi senza le luci che attraggono le falene del fashion, non sono nient`altro che dei depositi di merce.
Unici e silenziosi testimoni, gli immobili manichini , che con i loro occhi vitrei, osservano i pochi passanti che transitano velocemente davanti a loro .


Greene St 2012
Greene St 1975

Prince st 2012
West Broadway 1970
Fanelli Cafe  Mercer st 2012
Crosby St mid 70's
Broome st 
Mulberry st
Ritornando verso casa , ho notato con soddisfazione che la pizzeria Toby`s di fronte a casa mia, aveva riaperto. Le rosse lingue di fuoco che si agitavano fameliche  all`interno dello spazioso forno a legna, irradiavano sin sulla strada un senso di calore e di ritrovo. L`illuminazione delle candele, completava uno scenario che avrebbe potuto essere stato dipinto da un pittore fiammingo del '600.
Come potrete immaginare, la pizza, e` stata di un bontà indescrivibile.





Hendrick Der Brugghen 
Se passate per Little Italy, fermatevi da Toby`s, ne vale la pena. Anche se il mio amico Beppe ( professore emerito all`accademia della pizza ) di sicuro avrebbe qualcosa da ridire, la pizza qui e` di ottima qualita`.

Stay Tuned 

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