Thursday, November 3, 2011

An ordinary day in Italy



Finalmente ! 
Molti di voi sanno che sono anni che sostengo che la democrazia e` un diritto di tutti , ma che ci dovrebbe essere una sorta di patente, licenza, attestato che dovrebbe dare ai cittadini la possibilita` di esercitarla in maniera corretta e soprattutto "cosciente"!
Quanto ho letto stamattina sulla Stampa ( articolo segnalatomi via Twitter da Stefania) , mi ha fatto sentire meno "aristocratico" 

Buona lettura 

Vota Antonio !!!!!



La megliocrazia
Mai come in queste drammatiche ore ci sentiamo di dar ragione all’economista Luigi Zingales quando dice che l’Italia è una peggiocrazia, il governo dei peggiori. La prevalenza del cretino, o comunque del mediocre, raggiunge la sua apoteosi in quella caricatura di democrazia che è diventata la nostra democrazia. Oggi qualsiasi persona di buonsenso, di destra o di sinistra, riconosce che questa politica svilita dai clown e dalle caste dovrebbe affidarsi ai seri e ai competenti. Figure alla Mario Monti, per intenderci. E ce ne sono tante. Ma qualsiasi persona di buonsenso sa anche che, se i Mario Monti si presentassero alle elezioni, le perderebbero. Perché non sono istrionici né seducenti. Verrebbero surclassati da chi conosce l’arte della promessa facile e dello slogan accattivante, in quanto una parte non piccola degli elettori è così immatura da privilegiare i peggiori: per ignoranza, corruzione, menefreghismo.

Dirò una cosa aristocratica solo in apparenza. Neppure le sacrosante primarie bastano a garantire la selezione dei migliori. Per realizzare una democrazia compiuta occorre avere il coraggio di rimettere in discussione il diritto di voto. Non posso guidare un aeroplano appellandomi al principio di uguaglianza: devo prima superare un esame di volo. Perché quindi il voto, attività non meno affascinante e pericolosa, dovrebbe essere sottratta a un esame preventivo di educazione civica e di conoscenza minima della Costituzione? E adesso lapidatemi pure.
Massimo Gramellini 

3 comments:

  1. Finalmente !! Sono anni che lo dico ! Il diritto di voto e` per tutti , ma per esercitarlo , bisognerebbe passare un test ! 10 semplici domande sul diritto , sulla costituzione , sull`educazione civica ad esempio ! Come per qualsiasi altra attivita`! Se per andare a pesca, aprire un`attivita` o guidare un motorino, serve passare un esame di idoneita` , non ho mai capito perche` anche il piu` analfabeta dei cittadini puo` andare ada esercitare un suo diritto senza esserne preparato !
    scritto da Danilo Durante email: gsadv@me.com 3/11/2011 12:54

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  2. TwinDAN, approvo in pieno la tua idea. Ma questo lo sapevi già. Ma, mi spieghi perché hai postato il tuo commento...riferito all'articolo da TE scritto ???? Vuole solo essere un "rafforzativo" al tuo pensiero? O sei come me Doris/Dora e ti sei scordato di averlo scritto tu ??? Hahahaha.... Cmq, grazie di aver ribadito il concetto con articolo del giornalista della Stampa. Have a great NYC day...Mr. Aristocratico.....

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  3. Hai toccato il mio tema , lo sostengo da quasi 10 anni . Speriamo che sempre piu’ gente se ne accorga .

    Ti diro’ di piu’ . Sono del parere si sospendere il voto a TUTTI . per almeno 5 anni . Come si fa nelle Riserve Alpine di Caccia , quando una specie (esempio il camoscio) e’ in difficolta’ .
    E nel frattempo si nomina come primo ministro un danese , o un giapponese, o un tedesco. E lo poni alla guida del paese, senza avere come riferimenti il Capo dello Stato o i partiti di riferimento. Introduci un camoscio proveniente dalla vicina Austria o Slovenia.

    Con questo ottieni almeno due cose :
    Primo, sei sicuro di dotarti di un “democratico” che applichera’ dei criteri gestionali che hanno fatto funzionare lo stato da cui proviene. E lo lasci lavorare per 5 anni. il camoscio sano e forte riprodurra’ soggetti piu’ sani e con nuovo “sangue” .
    Secondo, ti liberi della marmaglia italiana (e nella marmaglia ci metto dentro, oltre ai politici, anche giornalisti, commentatori, affacendieri, lobbisti, etc...), che per un voto in piu’ o un parlamentare in meno, o per la visibilita’ del momento , fa fallire un paese . I camosci malati e vecchi saranno destinati a scomparire .

    “Un politico pensa alle prossime elezioni, mentre un Grande Statista pensa alla prossima generazione”, Alcide De Gasperi .
    ndr: De Gasperi era nato a Borgo Valsugana (TN) dove la Riserva Alpina funziona perfettamente .

    Che Dio vi Benedica,
    AC

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