Sono ormai 5 anni che abito a Little Italy e credo di essere uno dei pochissimi italiani che vivono in questo quartiere ( ormai ridotto a una decina di blocks) .
La "pressione" di Chinatown sta erodendo anno dopo anno quello che fu uno dei quartieri al mondo con la piu` alta densita` di nostri emigranti ( soprattutto del Centro/Sud) .
Per un paio di volte all`anno pero`, la festa di Sant`Antonio e soprattutto quella di San Gennaro ( che si tiene alla meta` di settembre) ridanno al quartiere la colorata atmosfera di paese del nostro Sud .Nel momento in cui sto scrivendo questi pensieri ,le note del Padrino salgono da Mulberry St riportandomi attraverso le immagini del film, ai primi anni del `900 , quando il giovane Vito Corleone ( interpretato da DeNiro ) assassina il boss mafioso vestito di bianco (interpretato da Gastone Moschin ) al rientro dalla processione dedicata al Santo. Molta acqua e` passata sotto i ponti da quegli anni e adesso le famiglie degli italiani che abitavano qui , si sono spostate a Staten Island, Brooklyn ( Bay Ridge e Bensonhurst ) e nell`East Bronx . Nei giorni dedicati alla San Gennaro`s feast , su Mulberry st ( strada celebrata in decine di film dedicati alla mafia newyorkese ) e vero cuore pulsante di Little Italy , e` tutto un fiorire di bancarelle gestite dagli ultimi "Guidos" ( soprannome dispregiativo dato agli emigranti italiani in Nordamerica ) .
Facendo pero` un po` piu` di attenzione , tra una bancarella e l`altra si notano i segni della globalizzazione anche qui .Infatti , visi di indios centramericani e occhi a mandorla appaiono da dietro le fumanti griglie dove turisti obesi continuano a ingozzarsi con bracciole, zeppole , mozzarepas, salsiccie, scungilli e altre "strane specialita`" che in Italia non credo esistano neanche piu` .
TwinDAN,immagino che sia impegnativo avere sotto casa questa "sagra di san Gennaro " x 10 gg...il lato positivo ( che c'e' sempre in tutte le cose/situazioni )e' che puoi mangiare qualsiasi cosa in qualsiasi momento della giornata. Pero', in effetti, NYC ti soddisfa il palato tutto l'anno, e ...comodamente seduto ad un tavolo!!! Vabbe', goditi il folclore partenopeo....TU, uomo dalle origini padane...ma ormai "the king of NYC"....Enjoy!!! Ps: Poldo e' fantastico.
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